Anno: 1927
Regia: Fritz Lang
Produzione: Erich Pommer, UFA
Sceneggiatura: Thea von Harbou
Cast: Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustav Fröhlich, Rudolf Klein-Rogge
Durata: 149’
Paese: Germania
B/N, versione originale con cartelli in tedesco sottotitolati in italiano, DCP fornito da Cineteca di Bologna (restauro realizzato nel 2010 da Friedrich-Wilhelm- Murnau-Stiftung e Deutsche Kinemathek)
Nel film del regista tedesco si evidenziano le problematiche relative ad un futuro dove l’uomo è schiavizzato dal potere e trasformato in macchina da lavoro. In questo mondo, gli operai sono “ipnotizzati” e condotti alla rivoluzione da un Robot seducente e senz’anima, copia identica di Maria, la vera rivoluzionaria che lotta a beneficio degli esseri umani e dei loro diritti. Freder, il figlio del padrone – finalmente consapevole, grazie al suo amore per Maria e all’empatia che prova nei confronti degli operai e dei loro figli – riuscirà ad essere tramite positivo nei i rapporti tra il padre e la classe operaia. Freder rappresenta l’amore come mediatore indispensabile tra il pensiero e l’azione.