Ryan Trecartin, K-CoreaINC.K (Section A), 2009. Movie still. Courtesy of the artist
6 Apr – 30 Set 2019
PROGRAMMA B

2009
Video HD, 33’, 5”
ANY EVER | TRILL-OGY COMP

K-CoreaINC.K (Section A) presenta attori che impersonano organismi aziendali chiamati “Coree”. Avvolti da una nube sottilmente allegorica di stereotipi culturali, i personaggi sono omologati dalla chioma bionda, dalla cipria e dall’abbigliamento casual da ufficio che Trecartin definisce “tenuta da lavoro”. I film ruotano intorno a un’interminabile riunione aziendale simile a una festa presieduta da Global Korea (Telfar Clemens), che assume un andamento circolare per evitare l’impianto tradizionale della struttura drammatica. Le Coree sembrano intente solo ad autoperpetuarsi; la conservazione della loro carriera sembra lo scopo principale del loro lavoro. Tra chiassosi e futili intrighi aziendali, una stagista aspira a inserire nel piano di lavoro i propri obiettivi. “North American Korea” (Veronica Gelbaum) – così si presenta – altera l’impianto narrativo del film introducendo elementi di una trama lineare, e così facendo rende il gruppo suscettibile a posizionamenti temporali definiti come un “prima” e un “dopo”. — Kevin McGarry

 

Any Ever di Ryan Trecartin è composto da sette film autonomi ma interconnessi. L’opera è strutturata come un dittico formato da Trill-ogy Comp (tre film) e da Re’Search Wait’S (quattro film).

Il titolo Trill-ogy Comp gioca sull’associazione fra trill e comp: trill come il trillo derivante dalla rapida alternanza di due note, o dalla pronuncia della erre rotata, o ancora da altre varianti del tremolo; e comp come “composizione”, “complemento”, “comprensione” o in generale un senso di completezza, specialmente nell’ambito della musica e del montaggio digitale. Il gioco di parole allude alla frenetica interazione tra  le tre parti di Trill-ogy Comp e al ruolo che la trilogia riveste nel complesso di Any Ever, di cui rappresenta la componente più dinamica.— Kevin McGarry

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