NOVECENTO
1976, 310’
Versione originale italiana

Regia: Bernardo Bertolucci
Sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Franco Arcalli, Giuseppe Bertolucci
Cast: Robert De Niro, Gérard Depardieu, Burt Lancaster
Nazione: Italia, Francia, Germania
Distribuzione: Cineteca di Bologna

Mezzo secolo di storia d’Italia, attraverso i destini paralleli di Olmo e Alfredo, fino al 25 aprile 1945, giorno della Liberazione. In questo lasso di tempo, sia pure appartenenti a classi opposte, i due “fratelli di latte” crescono insieme, conoscono gli inizi della meccanizzazione del lavoro agricolo, perdono i nonni amatissimi, attraversano il lungo sciopero del 1908 e i disastri della Grande Guerra, mentre la borghesia agraria aiuta il fascismo nascente a conquistare il potere per difendere i propri interessi. È l’inizio del Ventennio nero. Odiato dal fattore Attila, squadrista della prima ora, Olmo, rimasto vedovo, si ritrova costretto a fare il norcino itinerante e proseguirà clandestinamente la lotta per la giustizia sociale. Alfredo, incapace di reagire con fermezza ai soprusi dell’ordine nuovo, diventerà l’ombra di sé stesso, soprattutto dopo la partenza della moglie Ada, il cui naufragio nell’alcolismo altro non è forse che il segno di un’acuta lucidità sul corso delle cose, alla vigilia di un altro spietato conflitto mondiale. Tornano a galla sullo schermo le prime immagini della caduta del nazifascismo, nel 1945, seguite dal ritorno a casa di Olmo, dalla rabbia vendicatrice dei contadini, e infine dall’utopistico processo popolare al padrone improvvisato nell’aia. I padroni però se la cavano sempre, così come, diversi decenni dopo, fallirà il suicido di Alfredo nella vertigine temporale dell’inquadratura finale.