Southland Tales – Così finisce il mondo
un film di Richard Kelly
2006
Mentre gli Stati Uniti sono sotto la minaccia di un attacco nucleare, le vite di alcuni personaggi si intrecciano: la star cinematografica Boxer pianifica il suo prossimo film con l’attrice porno Krysta e il poliziotto Roland. Nel frattempo, un gruppo di rivoluzionari marxisti, alcune aziende e agenzie governative continuano a perseguire i propri scopi in mezzo a una popolazione dominata dalla paranoia.
FAILURE FACTS
Considerato dal suo stesso creatore come una delle sue migliori riuscite e come “il suo figlio incompreso”, nel 2006 “Southland Tales” è sottoposto ai selezionatori di Cannes in una forma non ancora finalizzata nella certezza che non sia considerato. Al contrario il film è incluso nella selezione ufficiale del Festival, senza che il montaggio e la postproduzione siano completati. La reazione fortemente negativa ricevuta a Cannes è considerata da Kelly come “un’esperienza molto dolorosa sotto diversi punti di vista”, anche se alla fine ritiene che il film ne sia uscito migliorato dopo questa prima disastrosa presentazione. Il film esce nelle sale con un nuovo montaggio e ridotto nella sua lunghezza che inizialmente era di 160 minuti.
Richard Kelly (1975) è un regista e sceneggiatore americano, noto per aver scritto e diretto il film cult “Donnie Darko” nel 2001. Studia alla School of Cinema-Television dell’Università della California del Sud. Nel 2005 Kelly scrive la sceneggiatura del film di Tony Scott “Domino”. Nel 2009 dirige il suo 3° lungometraggio “The Box”, un thriller psicologico e di fantascienza con Cameron Diaz, basato sul racconto di Richard Matheson “Button, Button”. Nel 2016 il regista Kevin Smith dichiara a proposito di Kelly: “è follemente creativo e potrebbe essere uno dei nostri più grandi registi. Lo è in questo momento, ma molte persone non se ne rendono conto. È ancora un ragazzino…”.