To Die For (1994) narra la parabola dell’ambiziosa annunciatrice meteo di una TV del New Hampshire. Cinicamente determinata contro chi la vorrebbe relegata al ruolo di madre e moglie, la protagonista decide di girare lei stessa un servizio sui liceali locali, sperando che l’esordio improvvisato da regista-autrice possa rivelarsi il trampolino di lancio per la sua carriera. Utopie socio-urbanistiche e controversie immobiliari sullo sfondo di un’altra provincia statunitense, questa volta in Florida, sono l’oggetto del documentario The Paradise Next Door (2021) del regista Lance Oppenheim, tra i più giovani collaboratori del New York Times. Ancora studente, Oppenheim ha esordito proponendo i suoi video attraverso il portale open-sources “Open Docs” della stessa testata, che successivamente li ha acquisiti. Nel documento, il racconto dei fatti passa attraverso i caratteri narrativi propri della cinematografia.
THE PARADISE NEXT DOOR
2021’, 7’
Versione originale inglese
Regia: Lance Oppenheim
Nazione: Stati Uniti
Distribuzione: Lance Oppenheim
disponibile su: New York Times Op-Docs’
Lance Oppenheim (1996, Florida) è regista e produttore americano, tra i più giovani collaboratori del New York Times. The Paradise Next Door, 2021 esplora quotidianità, utopie socio-urbanistiche e dinamiche immobiliari controverse della più grande comunità di pensionati mondiale, The Villages, che si trova a Sumter County in Florida. Il breve video è tratto dal documentario Some Kind of Heaven (2020), parte della tesi conclusiva di Oppenheim in Art, Film, and Visual Studies (AFVS) all’Università di Harvard, prodotto dal regista Darren Aronofsky e dal New York Times, uno dei primi lungometraggi prodotti dalla testata.
TO DIE FOR
107’, 1995
Versione originale inglese
Regia: Gus Van Sant
Attori: Nicole Kidman, Matt Dillon, Joaquin Phoenix, Casey Affleck
Nazione: Stati Uniti
Distribuzione: ITV per concessione di Park Circus
Suzanne è una meteorologa della TV locale di Little Hope, nel New Hampshire, che desidera diventare una star e che crede ciecamente nel potere della televisione. Sposa un ragazzo del posto, Larry Maretto, figlio di ristoratori italo-americani. Coltivando l’ambizioso progetto di realizzare un documentario sulla gioventù locale, circuisce e seduce tre giovani studenti liceali. Quando il marito inizia a diventare un ostacolo alla sua carriera, Suzanne convince i tre giovani a uccidere Larry; ma Suzanne ha sottovalutato i rapporti influenti della famiglia di Larry, che sin dall’inizio aveva intuito la sua assenza di scrupoli morali.
Il film è strutturato come un report televisivo di cronaca, con interviste ai testimoni, e incorpora footage da handycam e telecamere di sorveglianza.