Alex Wheatle. Small Axe, una serie di Steve McQueen | Credit: Will Robson-Scott © Small Axe Films Limited / Turbine Studios Limited / Lammas Park Limited
18 Giu – 26 Mag 2022

ALEX WHEATLE
(65′)
Versione originale inglese con sottotitoli in italiano
VM18

Alex Wheatle segue l’incredibile storia del pluripremiato scrittore Alex Wheatle dalla sua infanzia fino all’inizio dell’età adulta. Una volta entrato in prigione, a seguito della partecipazione alla rivolta di Brixton del 1981, deve confrontarsi con il suo passato intraprendendo così un percorso di riscatto.

Il lavoro di Alex Wheatle all’interno di Small Axe è iniziato nella stanza degli sceneggiatori. Né lui né Steve McQueen sapevano che la storia di Alex sarebbe diventata il quarto capitolo della serie composta da cinque film indipendenti.

Prima di scrivere romanzi come Brixton Rock e Straight Out of Crongton, Alex Wheatle ha trascorso la maggior parte della sua infanzia affidato ai servizi sociali, dopo che il padre giamaicano lo aveva abbandonato all’età di tre anni.
Wheatle è riuscito ad uscire indenne dall’istituto per bambini Shirley Oaks, ora sotto accusa per aver inflitto abusi fisici, emotivi e sessuali ai bambini che doveva tutelare. All’età di 15 anni si trasferisce a Brixton, dove inizia a trovare la sua strada attraverso la musica. A 16 anni, con lo pseudonimo di DJ Yardman Irie, ha co-fondato il progetto musicale Crucial Rocker: scriveva testi sulla vita quotidiana di Brixton da suonare nei community center, nei club giovanili, nelle feste e nelle sale da ballo blues. Ma quando nel gennaio 1981 tredici giovani inglesi della comunità afrocaraibica di Londra, di età compresa tra i 14 e i 22 anni, furono uccisi nell’incendio di New Cross (noto anche come incendio di Deptford), la comunità iniziò a organizzarsi per rendere giustizia a quello che riteneva un crimine a sfondo razziale. L’alto tasso di disoccupazione tra i giovani della comunità, il peggioramento dei rapporti con la polizia (che aveva incrementato la politica di “Stop and Search”, consentendo agli agenti di perquisire e interrogare chiunque ritenesse sospetto) e il fatto che le forze dell’ordine non avessero effettuato alcun arresto per la morte dei tredici ragazzi, aumentarono la tensione a Brixton, che si trasformò in una polveriera pronta ad esplodere. Il culmine arrivò tre mesi dopo con la rivolta di Brixton, a cui seguirono l’arresto e l’incarcerazione di Alex Wheatle per quattro mesi.
Wheatle è stato direttamente coinvolto nella ricerca, nello sviluppo e nelle riprese durante tutta la produzione del film.