“Atlas” è un progetto espositivo che presenta al pubblico un repertorio di opere di artisti contemporanei, favorendo un confronto diretto e un’esperienza non mediata con le arti visive. È una riflessione non solo sulla storia di Fondazione Prada, caratterizzata dalla sperimentazione ambientale e dall’approfondita ricerca storica e tematica, ma anche sull’uso dello spazio che lo accoglie, ovvero la Torre.
“Atlas” è un progetto concepito per cambiare nel tempo, un piano alla volta, parte di un processo mai concluso ma pronto a incorporare nuove sollecitazioni e interpretazioni. La sua natura instabile diventa un paradigma per indagare le modalità di programmazione di uno spazio espositivo e il significato di un display permanente in un luogo dedicato alla cultura contemporanea.
Dal 29 novembre 2023 il quinto piano si rinnova con l’allestimento dell’opera Suddenly This Overview (1981– 2012) di Fischli/Weiss. L’installazione, concepita come un’enciclopedia soggettiva, raccoglie una serie sculture in argilla realizzate dai due artisti dal 1981 al 2012.
“Atlas” riunisce installazioni, dipinti, arazzi e sculture in una successione di spazi che accolgono assoli o confronti, creati per assonanza o contrasto, tra artisti come Carla Accardi (Italia, 1924-2014) e Jeff Koons (Stati Uniti, 1955), Walter De Maria (Stati Uniti, 1935-2013), Goshka Macuga (Polonia, 1967) e Betye Saar (Stati Uniti, 1926), Fischli/Weiss (Svizzera, 1952/1946-2012), William N. Copley (Stati Uniti, 1919-1996) e Damien Hirst (Regno Unito, 1965), John Baldessari (Stati Uniti, 1931-2020) e Carsten Höller (Belgio, 1961).
L’insieme delle opere esposte, realizzate tra il 1960 e il 2016, rappresenta una possibile mappatura delle idee e delle visioni degli artisti che hanno contribuito allo sviluppo delle attività della Fondazione dal 1993 a oggi. “Atlas” testimonia così un percorso tra personale e istituzionale, in evoluzione, aperto a interventi temporanei e tematici, a progetti ed eventi speciali, con possibili integrazioni provenienti da altre istituzioni.