Foto Adrian Gaut. Courtesy Fondazione Prada
24 Gen – 25 Gen 2012

La Fondazione Prada presenta “24h Museum”, un progetto concepito da Francesco Vezzoli (1971, Brescia) in collaborazione con lo studio AMO di Rem Koolhaas allestito, presso lo storico Palais d’Iéna progettato da Auguste Perret e costruito tra il 1937 e il 1943 a Parigi.

Per l’installazione – della durata di 24 ore – AMO ha proposto tre momenti distinti, ognuno ispirato a un particolare tipo di spazio museale: storico, contemporaneo, dimenticato. I tre momenti sono funzionali alla sequenza di eventi che scandiscono le 24 ore e occupano punti diversi del piano terra del monumentale Palais d’Iéna.

Lo spazio principale è una grande gabbia metallica di griglie e neon che ospita l’opera di Vezzoli. Nei tre ambiti – storico, contemporaneo e dimenticato – l’artista immagina un “museo che non c’è” dove espone, suo personale omaggio all’eterno femminino, l’interpretazione di sculture di stampo classico che alludono ad alcune dive contemporanee. In cima alla scalinata, epicentro dell’edificio, Vezzoli colloca una grandiosa scultura classica femminile, personalizzandola con le sembianze di una misteriosa divinità.

Vezzoli allestisce per 24 ore un museo effimero che è anche la celebrazione di un rito collettivo di visite, red-carpet, complessi di Edipo e visioni notturne.

http://www.24hoursmuseum.com/

Sede della mostra: Palais d’Iéna, sede del CESE (Conseil Economique, Social et Environnemental), Parigi

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