Tratto dal romanzo di Heinrich Böll, L’onore perduto di Katharina Blum o Come la violenza può svilupparsi e dove può portare (1974), il film di Volker Schlöndorff e Margarethe von Trotta è la storia dell’evoluzione di una “gogna mediatica” negli anni Settanta, fatta dalla stampa ai danni di una ragazza innocente. Trasponendo la dinamica in epoca contemporanea, nella breve intervista, la modella taiwanese Heidi Yeh parla della crisi personale e professionale causata da notizie senza fondamento divulgate della stampa, originariamente generate da un meme diventato virale sui social media.
INTERNET MEME RUINED MY CAREER
2015, 3’
Versione originale inglese
Regia:
Nazione: Regno Unito
Distribuzione: BBC
VM18
Il segmento della BBC racconta la storia di come la foto della modella taiwanese Heidi Yeh sia diventata un meme virale su Internet. Yeh firmò per un servizio fotografico nei primi anni 2000 dopo che le era stato detto che sarebbe stata una semplice campagna pubblicitaria cartacea per una clinica di chirurgia plastica. La foto presentava Yeh seduta in un ritratto di famiglia in cui i bambini non assomigliano affatto ai loro genitori. Anni dopo, dopo, quando le immagini del meme si sono diffuse sul web, un giornale cinese, l’Heilongjiang Morning Post, ha riferito che l’uomo ha fatto causa con successo a sua moglie per il divorzio e per danni monetari in risposta al suo “inganno” che è stato rivelato quando ha dato alla luce una “brutta figlia”. Secondo la notizia, la donna si era sottoposta a importanti interventi di chirurgia plastica prima di incontrare l’uomo. Il giornale si è poi scusato per aver pubblicato la storia senza controllare i fatti, ma il danno era già stato fatto alla professione e all’immagine pubblica di Yer.
IL CASO KATHERINA BLUM
1975, 117’
Versione originale tedesca con sottotitoli inglesi
VM18
Regia: Margarethe von Trotta, Volker Schlöndorff
Cast: Angela Winkler, Mario Adorf, Dieter Laser
Nazione: Germania
Distribuzione: Tamasa
Katharina Blum, divorziata, conduce una vita appartata e lavora come donna di servizio in casa di una zia. In una serata del carnevale di Colonia, la giovane conosce Ludwig e lo ospita in casa propria senza sapere che si tratta di un disertore della Bunderswehr, ricercato e sorvegliato dalla Polizia per motivi politici e criminali. Quando i tutori dell’ordine irrompono nell’appartamento di Katharina, Ludwig è già fuggito. Nasce il sospetto che la signora Blum sia complice di un anarchico in attività sovversive. Nei giorni in cui viene trattenuta e in quelli successivi di libertà condizionata, Katharina diviene la facile preda di giornali scandalistici e, in modo particolarissimo, del reporter Bernard che sul quotidiano “Zeitung” diffonde notizie del tutto arbitrarie e falsate, tali da ledere altamente l’onorabilità e la reputazione dell’umile donna.