Revolver (1973), Sergio Sollima, Courtesy Movie Time

Venerdì 17 novembre l’attore Fabio Testi è stato protagonista di una conversazione con Manlio Gomarasca, fondatore e direttore della rivista Nocturno, dopo la proiezione del film Revolver di Sergio Sollima, che vede protagonista l’esplosiva coppia Oliver Reed e Fabio Testi, per la prima volta insieme sul grande schermo.

L’evento è parte di #Nocturna, il programma del Cinema Godard che indaga l’universo del cinema di genere, con il supporto della rivista Nocturno.

BIOGRAFIA
Fabio Testi entra nel mondo del cinema come stuntman ne Il buono, il brutto, il cattivo (1966) di Sergio Leone. Nel 1967 debutta sul grande schermo con il film Straniero… fatti il segno della croce di Demofilo Fidani. Dopo un’apparizione in C’era una volta il West di Leone, ottiene un ruolo da protagonista in Ed ora raccomanda l’anima a Dio del 1968, sempre diretto da Demofilo Fidani. Nel 1970 Vittorio De Sica lo sceglie per il ruolo di Malnate in Il Giardino dei Finzi Contini, che vince l’Oscar per il miglior film straniero. Da quel momento lavora in produzioni straniere diretto da registi quali Claude Chabrol, J. Lee Thompson e Monte Hellman. Tra le sue interpretazioni: Addio fratello crudele (1971) di Giuseppe Patroni Griffi, al fianco di Charlotte Rampling, Camorra (1972) di Pasquale Squitieri, al fianco di Jean Seberg, Revolver (1973) di Sergio Sollima, al fianco di Oliver Reed, I Guappi (1974) di Pasquale Squitieri, al fianco di Claudia Cardinale e Franco Nero, L’importante è amare (1975) di Andrzej Zulawski, al fianco di Romy Schneider, L’eredità Ferramonti (1976) di Mauro Bolognini, al fianco di Anthony Quinn e Dominique Sanda, Il grande racket (1976) e La via della droga (1977), diretti entrambi da Enzo G. Castellari, e Amore, piombo, furore (1978) di Monte Hellman. Protagonista di cult internazionali quali Cosa avete fatto a Solange? (1972) di Massimo Dallamano, Vai Gorilla (1976) di Tonino Valerii, I quattro dell’apocalisse (1975) e Luca il contrabbandiere (1980), entrambi di Lucio Fulci. Appare in La conjura de el Escorial (2008) di Antonio del Real al fianco di Julia Ormond e Jason Isaacs e in Letters to Juliet (2009), con Vanessa Redgrave e Franco Nero, e in Road to Nowhere (2009) di Monte Hellman, premiato con il Leone d’oro per l’insieme dell’opera alla Mostra del Cinema di Venezia del 2010.