5 Feb 2023 18:00

Gli incontri con i registi sono al centro del nuovo programma del Cinema di Fondazione Prada che propone un intenso calendario di proiezioni ed eventi rivolti al pubblico composto da dieci diverse linee di programmazione.

La sezione “Soggettiva” è un focus su un autore riconosciuto a livello internazionale e un’analisi complessiva della sua opera. Nel mese di febbraio “Soggettiva” è dedicata al lavoro del regista italiano Pietro Marcello, in occasione dell’uscita del nuovo film Le vele scarlatte (L’envol, 2022). Come sostiene Paolo Moretti, Pietro Marcello rappresenta “una delle voci più originali e visionarie del cinema contemporaneo in grado di coniugare nei suoi lavori codici antichi e modernissimi, fino a diventare atemporali”.
Dopo la proiezione del suo nuovo film, in programma domenica 5 febbraio alle ore 16, Pietro Marcello sarà presente in sala per un dialogo con Paolo Moretti sul complesso della sua filmografia.

L’incontro ha inizio alle ore 18 ed è gratuito su prenotazione. Compila il form per partecipare.

 

BIOGRAFIA
Pietro Marcello (Caserta, 1976) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Prima di farsi conoscere a livello internazionale alla Mostra del Cinema di Venezia del 2007 con il suo primo lungometraggio Il Passaggio della Linea, Pietro Marcello debutta alla regia con una serie di cortometraggi ambientati a Napoli e realizzati tra il 2003 e il 2005. Sono di questo periodo Il cantiere, documentario sul parco Ventaglieri e La baracca, storia di un senzatetto. Segue l’opera intima e utopica La bocca del lupo (2009), vincitrice del 27° Torino Film Festival, del Teddy Award al Festival di Berlino, del David di Donatello e del Nastro d’Argento al miglior documentario. Il silenzio di Pelešjan (2011) è dedicato al leggendario cineasta armeno Artavazd Pelešjan, compagno di corso di Andrej Tarkovskij alla scuola di cinema di Mosca. Presentato in concorso al Festival di Locarno nel 2016, Bella e Perduta è un’opera di impegno civile sospesa tra fiaba e mito. Tratto liberamente dal romanzo di Jack London, Martin Eden (2019) è il ritratto senza tempo di un giovane diviso tra le origini umili, la vita borghese e le lotte sociali. Il film ha vinto il Platform Prize al Toronto Film Festival per il miglior film nel 2019, il David di Donatello per la Migliore sceneggiatura non originale, e ha valso a Luca Marinelli il premio come miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia. Con Futura, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2021 e selezionato in più di venticinque festival internazionali, Pietro Marcello, con Francesco Munzi e Alice Rohrwacher indaga l’idea di futuro di ragazzi e ragazze tra i 15 e i 20 anni in Italia.