Cinema Godard, Soggettiva Pietro Marcello. Ph Francesca D´Amico

La sezione “Soggettiva” è un focus su un autore internazionale e un’analisi complessiva della sua opera. Nel mese di febbraio “Soggettiva” ha presentato il lavoro del regista italiano Pietro Marcello, in occasione dell’uscita del nuovo film Le vele scarlatte (L’envol, 2022). Come sostiene Paolo Moretti, Pietro Marcello rappresenta “una delle voci più originali e visionarie del cinema contemporaneo in grado di coniugare nei suoi lavori codici antichi e modernissimi, fino a diventare atemporali”.

Pietro Marcello (Caserta, 1976) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Prima di farsi conoscere a livello internazionale alla Mostra del Cinema di Venezia del 2007 con il suo primo lungometraggio Il Passaggio della Linea, Pietro Marcello debutta alla regia con una serie di cortometraggi ambientati a Napoli e realizzati tra il 2003 e il 2005. Sono di questo periodo Il cantiere, documentario sul parco Ventaglieri e La baracca, storia di un senzatetto. Segue l’opera intima e utopica La bocca del lupo (2009), vincitrice del 27° Torino Film Festival, del Teddy Award al Festival di Berlino, del David di Donatello e del Nastro d’Argento al miglior documentario. Il silenzio di Pelešjan (2011) è dedicato al leggendario cineasta armeno Artavazd Pelešjan, compagno di corso di Andrej Tarkovskij alla scuola di cinema di Mosca. Presentato in concorso al Festival di Locarno nel 2016, Bella e Perduta è un’opera di impegno civile sospesa tra fiaba e mito. Tratto liberamente dal romanzo di Jack London, Martin Eden (2019) è il ritratto senza tempo di un giovane diviso tra le origini umili, la vita borghese e le lotte sociali. Il film ha vinto il Platform Prize al Toronto Film Festival per il miglior film nel 2019, il David di Donatello per la Migliore sceneggiatura non originale, e ha valso a Luca Marinelli il premio come miglior attore alla Mostra del Cinema di Venezia. Con Futura, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2021 e selezionato in più di venticinque festival internazionali, Pietro Marcello, con Francesco Munzi e Alice Rohrwacher indaga l’idea di futuro di ragazzi e ragazze tra i 15 e i 20 anni in Italia.

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