STRATEGIA DEL RAGNO
1970, 100’
Versione originale italiana
Regia: Bernardo Bertolucci
Sceneggiatura: Eduardo De Gregorio, Bernardo Bertolucci, Marilù Parolini
Cast: Giulio Brogi, Alida Valli, Pippo Campanini
Nazione: Italia
Distribuzione: Rai Cinema – copia da Cineteca di Bologna
Athos Magnani arriva col treno e, da solo, scende a Tara, dove è stato chiamato da Draifa, antica amante del padre, per cercare la verità sull’assassinio di quest’ultimo nel lontano 1936. Benché Athos non abbia mai conosciuto il genitore – morto prima della sua nascita –, essi sono perfetti omonimi e si assomigliano in modo impressionante. Da qui la confusione di tutti gli abitanti del posto, che continuano a celebrare in ogni occasione la memoria dell’eroe locale dell’antifascismo. Mentre prosegue l’indagine di Athos, attraverso le testimonianze a volte contraddittorie dei compagni e dei nemici del defunto, si fa sempre più ovvio che la versione ufficiale nasconde qualcosa. Finché gli viene confessato che non fu “il piombo fascista” a colpire suo padre, bensì i suoi stessi sostenitori, da lui convinti a mascherare la propria esecuzione – per un presunto tradimento – come un attentato fascista, destinato ad ancorare l’odio verso il regime nel cuore dell’intera popolazione. Invece di rendere pubblica questa nuova “verità”, Athos decide di avallare la leggenda prima di tornarsene a casa. Salvo che rimarrà prigioniero a sua volta della ragnatela paterna, realizzando, sul binario, che nessun treno passa più a Tara da chissà quanto tempo.